SECONDO CAPITOLO "LE LEZIONI DELLO SPIRITO SANTO"

[Mario Zanoletti]

Bentornato. Proseguiamo con la nostra News che propone la visione dello Spirito Santo secondo UCIM
Nella precedente News abbiamo letto che il sistema di pensiero dell'ego produce nella nostra mente una serie di credenze e che, con questo sistema di pensiero distorto "prende tutto da tutti", mentre il sistema di pensiero dello S.S., al contrario, che per avere si deve dare tutto a tutti. Ma procediamo.

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....Inoltre, la soverchiante natura dell’incubo dell’ego di peccato, colpa e paura ha portato alla dinamica di seppellire questi pensieri per schermarsi dalla terrificante ansia che inducono.

E così l’ego ha escogitato una parte della mente – l’inconscio – dove tutti questi pensieri potessero essere nascosti.
Ma dobbiamo ricordare che una volta che questi pensieri da incubo vengono repressi, nascosti o negati, sono ovviamente dimenticati: tuttavia portano ancora con sé effetti enormi all’interno del sogno del tempo e dello spazio.
Una legge della mente dell’ego stabilisce che quando un pensiero viene negato esso viene automaticamente proiettato fuori dalla mente.

Come risultato di queste proiezioni – per riaffermarlo ancora una volta – è sorto un universo di separazione, nel quale tutte le cosiddette figure viventi del sogno sono tenute separate, programmate per attaccare, ed inconsapevoli della loro origine all’interno della mente dell’ego. Inoltre, compiendo la separazione di avere da essere, la qual cosa nega la nostra Identità come Cristo Che è Tutto e ha Tutto, l’ego si è apparentemente assicurato la sua esistenza separata. Questo poi cancella la nostra mente corretta, che contiene la Correzione dello Spirito Santo.

Un altro aspetto del sogno dell’ego è il principio di scarsità “che governa l’intero mondo dell’illusione” (prefazione, ix).
Questo significa credere che ci sia qualcosa di assente o mancante in noi, e Un corso in miracoli si riferisce alle espressioni individuali di questo principio come al bisogno di relazioni speciali. Il sistema di pensiero dell’ego insegna che siamo corpi, e che ci manca ciò che è essenziale alla nostra sopravvivenza.
Perciò dobbiamo cercare fuori di noi per compensare la mancanza che percepiamo dentro. Possiamo osservare questa dinamica inquietante in funzione sia nel grossolano livello fisico della nostra esistenza, sia in quello psicologico.

E’ impossibile per qualsiasi “cosa vivente” nell’universo fisico esistere a meno che non prenda nutrizione e nutrimento dall’esterno, per riempire la mancanza di sostentamento che percepisce all’interno. E, a causa del principio di scarsità, che è la legge del mondo dell’ego, non si riesce mai ad avere abbastanza di quello di cui si ha bisogno.
A livello del nostro bisogno psicologico di sopravvivere, che è il focus primario che il
Corso pone sulle relazioni speciali, la dinamica di per avere, prendi tutto da tutti funziona così: credo che ci sia una mancanza in me che Dio non può colmare, un bisogno che Lui non può soddisfare, ma che una certa persona speciale, che possiede certe caratteristiche speciali, può.
E “unendomi” con questa persona sono in grado di prendere quello di cui ho bisogno, lasciando l’ “altro” senza. Questo è riassunto nella importante
sezione sulle “leggi del caos”. L’ego dà valore solo a ciò che prende.

Questo porta alla quarta legge del caos…il credere che possiedi quello che hai preso.
Con ciò, la perdita di un altro diventa il tuo guadagno…
(T-23.II.9:1-4).