LE LEZIONI DELLO SPIRITO SANTO

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Mario Zanoletti
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LE LEZIONI DELLO SPIRITO SANTO

Messaggio da Mario Zanoletti » 25 luglio 2021, 9:46

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LE LEZIONI DELLO SPIRITO SANTO – (1)
Con questo articolo iniziamo l'approfondimento del Corso. I temi trattati sono presi dagli scritti dei Kenneth Wapnick.
Li proponiamo in una serie di Newsletter con l'intento, passo dopo passo, di suscitare un interesse alla lettura del Corso in Miracoli e ad un dibattito sul nostro Forum e durante i nostri prossimi incontri.

Un corso in miracoli insegna che l’ego parla per primo, ha sempre torto, e che lo Spirito Santo è la Risposta, che parla solo per la verità.
Facendo seguito a quel pensiero, possiamo comprendere che le tre lezioni dello Spirito Santo, che Gesù fornisce alla fine del capitolo 6 del testo, portano con sé la Risposta implicita, o Correzione, dei tre principi del sistema di pensiero dell’ego. Questi possono entrambi essere riassunti nella maniera seguente:

L’ego
1. Per avere, prendi tutto da tutti.
2. Per avere la separazione, insegna l’attacco
per impararla.
3. Sii vigile solo per l’ego e il suo regno di
colpa

Lo Spirito Santo
1. Per avere dai tutto a tutti.
2. Per avere pace, insegna la pace per
impararla.
3. Sii vigile solo per Dio e il Suo Regno.

In questo articolo considereremo il primo di questi principi e le lezioni che impariamo dall’ego e dallo Spirito Santo.

Siccome lo Spirito Santo insegna per contrasto – il modo più efficace di insegnare la verità all’interno di un mondo dualistico – incominciamo discutendo il primo principio del sistema di pensiero di separazione dell’ego. Per avere, prendi tutto da tutti.
Come con qualsiasi concetto dell’ego, la cosa migliore è comprenderlo sempre nel suo contesto ontologico originario, che è il
credere che abbiamo effettivamente compiuto l’impossibile separandoci da Dio, nostro Creatore e Fonte. Come Gesù spiega nel testo, tutti gli errori che siano mai stati commessi sono contenuti all’interno di quella errata credenza originaria che sembrò accadere come la minuscola, folle idea che è l’origine del sogno:
Il minuscolo attimo di tempo in cui è
stato fatto il primo errore, e tutti gli altri in
quell’unico errore, conteneva anche la
Correzione per quello e per tutti quelli che
sono venuti con il primo
(T-26.V.3:5).

A questo punto gradiremmo affermare le forme che la minuscola, folle idea può aver assunto: “non sono come Dio mi ha creato, perché mi sono
creato da me. Di fatto, io sono la mia ‘Causa Prima’ e non l’Effetto di Dio. “In effetti – si vanta l’ego, – io sono la fonte di tutta la creazione e il dio che l’ha prodotta”. Così, possiamo comprendere che l’obiettivo del sistema di pensiero dell’ego è di foggiare un opposto al Cielo rubando al vero Dio vivente il potere di tutta la creazione. E così la massima dell’ego – il principio che soggiace la sua stessa esistenza – può essere riformulato come segue:
Per avere tutto, prendilo dal Tutto. Ricorda a questo punto che la follia dell’ego avviene soltanto al livello del pensiero, all’interno della mente
che ora sembra essere separata.
Rivediamo quello che il sistema di pensiero dell’ego ha ora prodotto nella mente, sostenendo che queste affermazioni sono vere:

1. Ha annichilito la Causa Prima (Dio) e il Suo Effetto (Cristo), e l’Unità del Cielo.
2. Può avere pensieri separati da Dio.
3. Si è creato da sé
4. Ha fatto un regno che è l’opposto del Cielo e ne ha fatto il suo sostituto.


E, col suo pensiero distorto, l’ego crede di aver conseguito questa cosa impossibile prendendo “tutto da Tutto”. Come risultato di questa follia, l’ego adesso asserisce che ha tutto ed è tutto.
Il risultato finale di questa minuscola, folle idea fu la proiezione di questo attacco su Dio, trasformandoLo così in un Dio vendicativo di cui avere paura. Proiettare il pensiero di attacco e separazione fuori della mente – assieme alla colpa e alla paura che vi sono associate – fece nascere l’universo fisico e il sogno che chiamiamo vita, da dove è nata ogni percezione. Avere, essere, dare, e ricevere sono ora percepiti come totalmente
diversi uno dall’altro e opposti allo stato del Cielo, dove in verità sono tutti uniti come un solo Pensiero.

L’universo di tempo e spazio, separazione, paura, odio e attacco, del sogno dell’ego è così – per riaffermare questo punto importante – il risultato della proiezione della mente di questo folle pensiero di attacco sul vero Dio vivente, e la credenza che il Cielo possa essere distrutto da un “potere al di là dell’onnipotenza” (T-29.VIII.6:2).

Questo universo fenomenico, perciò, funziona sotto il programma dell’ego chiamato attacco. E così, tutto ciò che sembra accadere nello stato di
sogno che chiamiamo mondo è semplicemente un effetto del pensiero di attacco che è il prodotto finale derivante dall’intrattenere la minuscola, folle idea, e dal renderla seria e “passibile sia di compimento che di effetti reali” (T-27.VIII.6:3).


alla prossima ;)

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