HERMETE

[Mario Zanoletti]

Ecco cosa scrive Hermete Trismegisto nel suo Corpus Hermeticum, uno spunto per meditare sul Corso

“Se dunque non ti rendi uguale a Dio, non puoi conoscere Dio; poiché il simile è conosciuto dal simile. Salta via da tutto ciò che è corporeo, e fatti crescere fino a una simile distesa con quella grandezza che è oltre ogni misura; innalzati al di sopra di ogni tempo e diventa eterno allora imparerai Dio.
Pensa che anche per te nulla è impossibile; ritieni che anche tu sei immortale, e che sei capace di cogliere ogni cosa nel tuo pensiero, di conoscere ogni mestiere e ogni scienza; trova la tua casa nei ritrovi di ogni creatura vivente; fatti più alto di tutte le altezze e più basso di tutte le profondità; riunisci in te tutti gli opposti di qualità, caldo e freddo, aridità e fluidità; pensa di essere ovunque contemporaneamente, in terra, in mare, in cielo; pensa che sei giovane, che sei vecchio, che sei morto, che sei nel mondo oltre la tomba; cogli nel tuo pensiero tutto questo in una volta, tutti i tempi e tutti i luoghi, tutte le sostanze, le qualità e le grandezze insieme; allora puoi conoscere Dio.

Ma se tu rinchiudi la tua anima nel tuo corpo, e ti umili, e dici: ' Io non so nulla, nulla posso, ho paura della terra e del mare, non posso salire al cielo: non so cosa ero, né cosa sarò' ; allora, cosa hai a che fare con Dio? Il tuo pensiero non può afferrare nulla di bello e di buono, se ti attacchi al corpo e sei cattivo”.

— Corpus Hermeticum XI