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I problemi del mondo sono dunque i vostri problemi, solamente amplificati e moltiplicati.
Essi non vi sono in alcun modo estranei, sono gli identici vostri problemi del cibo e della casa, dell'affetto e della libertà, della pace e della felicità. Voi siete una parte ed espressione del mondo ed esso si riflette in voi pienamente e completamente.
Non potete separarvi da esso poiché esso influisce su di voi e voi su di esso, vi piaccia o no. Ogni tentativo di straniarvi dal mondo porta inevitabilmente alla vostra decadenza, all'inaridimento della mente e del cuore.
Voi avete costruito il mondo e voi dovete trasformarlo. Con la vostra condotta, il vostro modo di vivere, col rigenerare radicalmente voi stessi, potrete creare un mondo nuovo libero dal bisogno e dalla lotta, dallo sfruttamento e dalla guerra.
Questa rigenerazione radicale, questa completa trasformazione avverrà se voi siete consapevoli dei vostri pensieri, sentimenti ed azioni.
Siate dunque consapevoli di come vi comportate nella vostra vita quotidiana, di come siete condizionati dal passato e dall'ambiente, di come agite spinti dalla memoria, dall'avidità, dallo spirito di imitazione e di sottomissione.
Non condannate la vostra vita; siate misericordiosi verso di voi, ma non giustificatevi, osservate senza difendervi o condannarvi, esaminatevi quali siete, mentre pensate, sentite ed agite finché comincerete a comprendervi.
La fiamma della comprensione apporta quella liberazione dai legami che è vera semplicità; questa semplicità di mente e di cuore provocherà la trasformazione dell'individuo e quindi trasformerà il mondo in cui vivete.
Solo l'Amore può trasformare il mondo. Nessuna ideologia, sia di destra che di sinistra, per quanto abilmente e suasivamente concepita, può portare pace e felicità nel mondo.
L'amore non è un ideale ma si manifesta quando esiste quel rispetto e quella gratitudine che noi tutti possiamo e dobbiamo sentire. Dobbiamo dimostrare questo rispetto e questa gratitudine verso ogni cosa.
È questa la maniera di vivere ed essa si realizza con la ricchezza della comprensione.
Dove regnano avidità ed invidia, dove ci sono fedi e dogmi, non vi può essere amore; dove impera nazionalismo oppure attaccamento ai valori materiali, non può esservi amore. Tuttavia solo l'amore può risolvere le nostre umane difficoltà. Senza d'esso la vita si fa feroce e vuota.
La via verso la pace è semplice, è la via della Verità e dell'Amore.
Essa parte dall'individuo stesso. Per andare lontano bisogna cominciare da vicino e le prime azioni vanno compiute entro di noi.
Le sorgenti della pace non sono fuori di noi ed il cuore dell'uomo è nel loro dominio.
Per avere pace, dobbiamo essere in pace. Per porre fine alla violenza, ciascuno deve liberarsi dalle cause della violenza.
Ognuno di noi si metta con diligenza all'opera nel suo compito di trasformare se stesso.
KRISHNAMURTI La via verso la pace, 1948