GRAZIA

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Laura
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GRAZIA

Messaggio da Laura » 25 febbraio 2022, 14:07

Ciao durante la meditazione fatta l'ultima giornata in presenza, c'è un frase che mi si ripresenta quando sto facendo gli esercizi... non sempre ma ultimamente , la ricordo spesso....fatti da parte e fatti inondare dalla Grazia che da sempre ti appartiene e donala... precise ma il senso
Che cos'è la Grazia? è lo spirito santo? è Dio?
So solo che da quel giorno sono diventata più nervosa e ho spesso questo senso di " magone" , poi mi succede di sentire il corpo pesante, come se avessi le gambe di piombo...
Lo so che il lasciar andare implica la perdita del controllo, so anche che faccio molta fatica a lasciar andare... ma si è amplificato tutto...
Grazie

Silvia Bondioli
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Re: GRAZIA

Messaggio da Silvia Bondioli » 24 marzo 2022, 13:54

Ciao Laura,
ti ringrazio della tua condivisione perchè mi fai sentire meno sola nel provare certe sensazioni che subito il corpo manifesta. Penso che una delle nostre difficoltà più grosse è il lasciarsi andare, farsi da parte perché facendo così noi non possiamo più comandare nulla e siccome facciamo fatica a viverlo può scattare allora questa sensazione di magone, nervoso, pesantezza proprio perché noi ci sentiamo vivi grazie al corpo e quindi il corpo diventa la nostra distrazione in questi momenti di fiducia.
Per il corso la grazia viene definita come “il nostro stato naturale in quanto spirito” e “un aspetto dell’Amore di Dio in questo mondo". Nel leggere i passaggi del Corso che utilizzano il termine grazia, come le lezioni, può essere utile ricordare che il Corso si riferisce alla verità di chi siamo in quanto spirito, ed al riflesso dell’amore di Dio presente nella nostra mente: “Lo Spirito è eternamente in uno stato di grazia. La tua realtà è solo spirito. Perciò tu sei eternamente in uno stato di grazia” (T.1.III.5:4,5,6). La grazia, quindi, non è qualcosa che si debba raggiungere, né può essere insegnata o appresa. E’ semplicemente la verità che si rivelerà da sé quando non crederemo più nei nostri sé colpevoli e peccatori, identificati col corpo. Il nostro obiettivo è diventare consapevoli della nostra vera identità di spirito, perché questo è quello che Dio, creandoci, ha voluto che fossimo. La grazia di Dio, il Suo dono, è l’identità che condividiamo con Lui. Il processo di perdono, attraverso il quale scopriamo tutte le credenze nascoste su di noi che sono in contrasto con questa verità, è quanto ci condurrà alla consapevolezza di questa identità e all’accettazione della Sua grazia.
In altri punti, tuttavia, si parla della grazia in modo alquanto diverso. La grazia è visione in quanto è consapevolezza del nostro stato naturale. Il Corso ci dice che la visione di chi siamo in verità sarà seguita istantaneamente dalla conoscenza della nostra Unità con Dio, e in quell’istante la consapevolezza del mondo scompare. Questo è il nostro obiettivo, che è la grazia. E’ un “aspetto dell’amore di Dio in questo mondo” perché la nostra mente mantiene il ricordo dell’amore di Dio e della nostra vera identità di spirito, l’innocente Figlio di Dio. Ogni qualvolta siamo disposti a scegliere di identificarci con questa parte della nostra mente, invece che con l’ego, accettiamo la grazia che è nostra: “La grazia è l’accettazione dell’Amore di Dio in un mondo di apparente odio e paura” (L.pI.169.2:1).
Non è semplice apprenderlo proprio perchè noi non abbiamo pensieri semplici e delicati, ma iniziare a vedere questi meccanismi come stai facendo ci porta alla consapevolezza della nostra grande intelligenza.
Viene ripreso questo nella lezione 168 "la tua grazia mi viene data.La reclamo ora" e la 169 "Per mezzo della grazia vivo. Per mezzo della grazia sono liberato".
Un abbraccio Laura

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