La questione del pagamento

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Sergio
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La questione del pagamento

Messaggio da Sergio » 30 gennaio 2022, 17:22

"Nessuno può pagare per la terapia", "Solo un guaritore non guarito cercherebbe di guarire per denaro e non avrà successo nella misura in cui gli darà valore. Ne troverà la sua guarigione nel processo". L' UCIM prosegue dicendo che lo Spirito Santo si occuperà di dare al terapeuta ciò di cui ha bisogno.
sarebbe possibile approfondire questo argomento visto che studiare, prepararsi (scuola, corsi, libri) hanno comunque un costo? Serve "solo" una grande fiducia nella Vita? Grazie

Mario Zanoletti
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Re: La questione del pagamento

Messaggio da Mario Zanoletti » 21 febbraio 2022, 16:06

Ciao Sergio,
questo tema solleva molti interrogativi che "solleticano i sensi di colpa (di cui l'ego si nutre).
Vediamo se si può dare una risposta chiara.
Va premesso che viviamo in un modo (creato dal nostro sistema di pensiero) in cui il denaro è una componente importante.
Chi di noi potrebbe farne a meno senza dipendere da qualcun altro?

Perché questo mondo funzioni secondo i suoi termini, prendere dagli altri non solo è accettabile, è necessario.
La vita nel corpo dipende dal prendere vita da altri organismi: animali e vegetali. Dal grembo alla tomba sopravvivere significa che qualcuno o qualcosa debba morire, così che io possa vivere.
Questo è un mondo basato su “uccidi o fatti uccidere” (M.17.7).
Il fondamento su cui poggia il mondo dell’ego e ogni forma di impiego si basa sul mercanteggiare specialezza, dove vengono soddisfatti dei bisogni in cambio di qualche forma di pagamento.
Le tasse sono parte del mercanteggiare e servono gli esattori per portare a termine il lavoro.
Se i tuoi amici usano le strade, i segnali di stop, i ponti o qualsiasi altra cosa nella moltitudine di ciò che viene pagato tramite le tasse, potrebbero ringraziarti perché fai il tuo lavoro. Nel contempo questa è anche la tua aula scolastica per scoprire la colpa indotta dal credere che scegliendo la separazione rubiamo vita e potere a Dio e siamo alieni clandestini in un mondo che noi stessi abbiamo fatto.

È anche un errore pensare che alcuni lavori siano più spirituali, giusti, di valore o più importanti di altri o che le persone “sante” siano esenti dalle tasse. Come tutti sappiamo, due sono le cose certe in questo mondo: la morte e le tasse.
L’ego vorrebbe che credessimo che in entrambi i casi siamo stati derubati da qualche figura autoritaria molto potente e malvagia (Dio e il governo).
Lo Spirito Santo ci dice che questa è la proiezione della decisione malata della mente di derubare se stessa identificandosi con il pensiero di separazione, piuttosto che accettare la sua vera identità di Figlio di Dio.
Vedere la colpa e i sentimenti di vittimismo che emergono riguardo alle tasse, ai politici e ai governi è un’opportunità perfetta per vedere il riflesso del conflitto della mente separata.
È importante ricordare che questo conflitto è presente in ogni relazione, come in ogni lavoro, non importa quanto possa venir mascherato intelligentemente.
Tutto il dolore e la miseria che sperimentiamo in questo mondo sono le tasse che paghiamo per l’errore di aver scelto l’ego.
Queste tasse devono essere pagate fino a che venga presa la decisione di cambiare e identificarsi con lo Spirito Santo. Solo allora accetteremo l’eredità a cui abbiamo diritto come Figlio di Dio: “consapevolezza della presenza dell’amore” (T.in.1:7). E questa eredità è esente dalle tasse.

Tornando alla domanda: "mi faccio pagare o no?"

Il Corso non ci chiede di rinunciare a niente a cui siamo ancora attaccati. Di fatto afferma: “Sarebbe davvero strano se ti si chiedesse di andare al di là di tutti i simboli del mondo … Tu hai bisogno di usare i simboli del mondo per un po’” (L.pI.184.9:1,2). Di certo il denaro è uno dei più potenti simboli di questo mondo. Il fatto che tu abbia una relazione speciale con esso non ti pone assolutamente in una posizione unica. Ma il fatto che sei disposto ad essere onesto al riguardo ti offre una meravigliosa opportunità di fare ciò che il Corso effettivamente suggerisce. Questo significa invitare lo Spirito Santo a guardare semplicemente questa cosa con te.

Ricorda che il Corso ci dice che “lo Spirito Santo usa le relazioni speciali, che hai scelto per sostenere l’ego, come esperienze di apprendimento per indicare la verità. Col Suo insegnamento ogni relazione diventa una lezione d’amore” (T.15.V.4:5,6). Quindi non devi rinunciare alle relazioni speciali perché sono proprio le cose che lo Spirito Santo può usare per guarire la tua mente.
Dove c’è una relazione speciale (in altre parole una storia in cui l’ego dirige la scena) c’è sempre la presenza di colpa e paura.
E questo descrive certamente le sensazioni che la maggior parte di noi prova – consciamente o inconsciamente – in merito al denaro.

Quindi la prima lezione in amore che lo Spirito Santo ti può offrire in merito al denaro potrebbe essere di aver compassione per il tuo attaccamento ad esso basato sulla paura. E siccome colpa e paura per l’ego vanno a braccetto, questo è l’inizio per ritrarti dall’ego.
Man mano che questo avviene, ti troverai gradualmente a sentire un maggiore senso di agio riguardo al denaro ti sentirai sempre più a tuo agio riguardo al denaro, indipendentemente da ciò che avviene all’esterno.

Quindi, quasi banalmente, la questione del pagamento è in relazione all'importanza che dai al denaro e all'importanza che dai alla persona con cui hai avuto un rapporto terapeutico. la nostra mentalità rispecchia il nostro stato di ricchezza o povertà non solo finanziaria ma anche fisica, emotiva, razionale. Il rapporto col denaro che abbiamo dipende da come siamo stati educati in tenera età "il denaro è del Diavolo, è cosa sporca, ti porta alla perdizione, per diventare ricchi bisogna essere disonesti ecc.". Ma hanno dimenticato di insegnarci il giusto comportamento nella relazione DENARO-UOMO.
Caro Sergio, COME TI SENTIRESTI SE TU FOSSI LIBERO DA OGNI CONDIZIONAMENTO RIGUARDO AL DENARO? Come ti comporteresti? Come vivresti le tue relazioni con i Pazienti che TI SONO STATI MANDATI? Soldi e emozioni sono in stretto contatto.
Ricordati che SEI FIGLIO DI DIO, sei una Sua Estensione e se ti affidi alla Mente Corretta saprai cosa fare in ogni situazione.

Ti consigliamo di leggere attentamente la LEZIONE 37
La mia santità benedice il mondo.

Sergio
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Re: La questione del pagamento

Messaggio da Sergio » 23 febbraio 2022, 22:33

Grazie per le riflessioni, ho tanto lavoro ancora da fare, riconosco e vedo la paura legata ai soldi, sia che si tratti della preoccupazione di non averne a sufficienza (e in questo percepisco anche la sfiducia nella vita che comunque non mi ha mai lasciato senza), sia nella sensazione che non bastino mai e quindi cercare modi per averne di più (cosa che mi disturba non poco in quanto mi fa sentire prigioniero). Nello specifico della dimensione d'aiuto questo disagio aumenta.
Mi sento molto meglio quando lavoro con amici con i quali vige una relazione di "baratto". In questo caso mi dedico con maggiore entusiasmo (non esiste orologio).
Eppure anche questa, a volte, può essere una forma di legame.
Sergio

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