20° STEP - PASSO DOPO PASSO

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Mario Zanoletti
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20° STEP - PASSO DOPO PASSO

Messaggio da Mario Zanoletti » 13 gennaio 2021, 14:54

Proseguiamo dopo l'incontro precedente (STEP 19)

STEP -20-

…..un’esperienza universale non è solamente possibile, ma necessaria.
Ed il corso è diretto verso questa esperienza.
Solo qui la coerenza diventa possibile, perché solo qui finisce l’incertezza” (C.In.2:5-7)

Queste frasi sono inequivocabili: il corso intende trascendere la mera teoria – che peraltro viene insegnata dettagliatamente nel libro di testo - per portare i suoi studenti a fare un’esperienza universale, ossia generalizzata e priva di specialezza. Come abbiamo visto nei primi step, si tratta di un’esperienza totalmente nuova (T.11.VI.3:6): un’esperienza di pace interiore.
Questa esperienza universale, che è il perdono, è l’unica in cui la coerenza diventa possibile, perché non si basa sull’incertezza delle forme, ma sulla certezza del contenuto d’amore. Ma è questa la nostra idea di esperienza?

"L’uomo cerca esperienze diverse da quelle della vita ordinaria e quotidiana. Noi siamo annoiati, non ne possiamo più di tutta l’esperienza che abbiamo fatto della vita, e speriamo di impadronirci di un’esperienza che non sia il prodotto del pensiero. La parola esperienza significa, attraversare fino in fondo qualsiasi cosa, non significa ricordarla e perpetuarla. Ma questo noi non lo facciamo.
Per riconoscere un’esperienza dobbiamo averla già conosciuta; non è qualcosa di nuovo. Così, la mente che cerca un’esperienza diversa dalla semplice esperienza fisica psicologica, che cerca qualcosa di molto più grande e di molto superiore a tutto questo, farà esperienza della propria stessa proiezione e quindi sarà ancora meccanicistica, materialistica; sarà ancora il prodotto del pensiero. Quando noi non desideriamo nessuna esperienza, quando abbiamo capito l’intero significato del desiderio – che come abbiamo detto molte volte è sensazione, più pensiero e la sua immagine – allora non esistono né distorsioni né illusioni." (K.)

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