17° STEP ADDESTRAMENTO
Inviato: 2 gennaio 2021, 16:38
Step 17
Proseguiamo con "ADDESTRAMENTO DELLA MENTE"
Ci stiamo perciò imbarcando in un programma organizzato, ben strutturato e attentamente pianificato….
(T.12.II.10:1)
Nel corso non c’è nulla di casuale o inutile.
Le costanti ripetizioni sono volute.
Le apparenti contraddizioni sono volute.
I passaggi repentini da un livello di scrittura ad un altro sono voluti.
E così pure le incoerenze formali a fronte della coerenza di contenuto.
A volte gli studenti dicono: “In fin dei conti il corso ripete sempre la stessa cosa usando parole diverse. Che bisogno c’è di studiarlo approfonditamente? Una volta che hai compreso un concetto non c’è bisogno di ripeterlo in continuazione”.
È vero, il corso ripete sempre la stessa cosa. Tuttavia, perché lo fa?
Se consideriamo la frase che stiamo esaminando, ossia che “ci stiamo imbarcando in un programma organizzato, ben strutturato e attentamente pianificato…” allora forse il “dire sempre la stessa cosa” non è un errore, non è dovuto a superficialità, ma ad un preciso intento didattico.
Forse il corso vuole che noi apprendiamo lo stesso concetto in mille situazioni diverse.
Forse il corso vuole che noi - dopo aver appreso un concetto - continuiamo a studiarlo da mille angolazioni diverse.
E forse tale intento è quello di insegnarci il processo di applicazione e estensione, sul quale viene posta molta enfasi nell’Introduzione al Libro degli esercizi.
In sostanza forse il Corso usa mille modi diversi per insegnarci la stessa cosa, perché noi crediamo che esista la pluralità.
E allora le costanti ripetizioni ci addestrano al processo mentale di ricondurre il molteplice (cioè la frammentazione della quarta separazione) a quel dualismo (che è la dissociazione della seconda separazione) su cui si basa la sola decisione che dobbiamo imparare a prendere in ogni situazione della nostra vita.
L’idea della pianificazione che sta dietro a tutto il corso e l’importanza del processo di estensione e applicazione vengono ripetute anche nell’introduzione al libro degli esercizi.
Gli esercizi sono pianificati per aiutarti a generalizzare le lezioni…(L.pI.In.4:2)
Non è confortante sapere che stiamo seguendo un percorso stabilito nei minimi dettagli da un insegnante amorevole ed attento?
Comprendere il ruolo della mente è la base per il suo addestramento. Comprendere la sua funzione significa addentrarsi nel movimento della vita.
l'addestramento della mente è un atto santo che porta alla consapevolezza del profondo significato di "santità". Santificare il Suo Nome significa una presenza mentale libera da ogni paura, la libertà dalla paura lascia spazio all'amore.
Molti dedicano tanto, tanto tempo ad addestrare il corpo affinché dia le risposte desiderate. Molti dedicano tanto tempo ad abbellire il corpo per avere riscontro nelle relazioni. Molti dedicano tanto, tanto tempo allo studio per "crescere" socialmente, meglio dire per "emergere" socialmente (specialezza). Pochi, veramente pochi dedicano il tempo ad addestrare la mente nella meditazione che è TOTALE PRESENZA senza tentativi di fuga.
Proseguiamo con "ADDESTRAMENTO DELLA MENTE"
Ci stiamo perciò imbarcando in un programma organizzato, ben strutturato e attentamente pianificato….
(T.12.II.10:1)
Nel corso non c’è nulla di casuale o inutile.
Le costanti ripetizioni sono volute.
Le apparenti contraddizioni sono volute.
I passaggi repentini da un livello di scrittura ad un altro sono voluti.
E così pure le incoerenze formali a fronte della coerenza di contenuto.
A volte gli studenti dicono: “In fin dei conti il corso ripete sempre la stessa cosa usando parole diverse. Che bisogno c’è di studiarlo approfonditamente? Una volta che hai compreso un concetto non c’è bisogno di ripeterlo in continuazione”.
È vero, il corso ripete sempre la stessa cosa. Tuttavia, perché lo fa?
Se consideriamo la frase che stiamo esaminando, ossia che “ci stiamo imbarcando in un programma organizzato, ben strutturato e attentamente pianificato…” allora forse il “dire sempre la stessa cosa” non è un errore, non è dovuto a superficialità, ma ad un preciso intento didattico.
Forse il corso vuole che noi apprendiamo lo stesso concetto in mille situazioni diverse.
Forse il corso vuole che noi - dopo aver appreso un concetto - continuiamo a studiarlo da mille angolazioni diverse.
E forse tale intento è quello di insegnarci il processo di applicazione e estensione, sul quale viene posta molta enfasi nell’Introduzione al Libro degli esercizi.
In sostanza forse il Corso usa mille modi diversi per insegnarci la stessa cosa, perché noi crediamo che esista la pluralità.
E allora le costanti ripetizioni ci addestrano al processo mentale di ricondurre il molteplice (cioè la frammentazione della quarta separazione) a quel dualismo (che è la dissociazione della seconda separazione) su cui si basa la sola decisione che dobbiamo imparare a prendere in ogni situazione della nostra vita.
L’idea della pianificazione che sta dietro a tutto il corso e l’importanza del processo di estensione e applicazione vengono ripetute anche nell’introduzione al libro degli esercizi.
Gli esercizi sono pianificati per aiutarti a generalizzare le lezioni…(L.pI.In.4:2)
Non è confortante sapere che stiamo seguendo un percorso stabilito nei minimi dettagli da un insegnante amorevole ed attento?
Comprendere il ruolo della mente è la base per il suo addestramento. Comprendere la sua funzione significa addentrarsi nel movimento della vita.
l'addestramento della mente è un atto santo che porta alla consapevolezza del profondo significato di "santità". Santificare il Suo Nome significa una presenza mentale libera da ogni paura, la libertà dalla paura lascia spazio all'amore.
Molti dedicano tanto, tanto tempo ad addestrare il corpo affinché dia le risposte desiderate. Molti dedicano tanto tempo ad abbellire il corpo per avere riscontro nelle relazioni. Molti dedicano tanto, tanto tempo allo studio per "crescere" socialmente, meglio dire per "emergere" socialmente (specialezza). Pochi, veramente pochi dedicano il tempo ad addestrare la mente nella meditazione che è TOTALE PRESENZA senza tentativi di fuga.