5° STEP PROSEGUO

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Mario Zanoletti
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5° STEP PROSEGUO

Messaggio da Mario Zanoletti » 16 novembre 2020, 18:58

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Invece ora leggiamo:
"La pace che Egli ha deposto profondamente dentro di te e tuo fratello, si estenderà quietamente ad ogni aspetto della tua vita,
circondando te e tuo fratello di una felicità luminosa e della calma consapevolezza di essere completamente protetti"

(T.19.IV.1:6)

Questa frase sottintende il capovolgimento del principio di causa-effetto.
Un concetto molto importante nel corso.
La pace interiore non è la conseguenza, l’effetto di un mutamento delle condizioni esterne che ne costituiscono la causa, ma un processo interiore che avviene dentro la nostra mente (la causa) e che dalla nostra mente si estende all’esterno (l’effetto).
Questo è un corso che riguarda la causa e non gli effetti
(T.21.VII.7:8)
Questo è un corso che riguarda la mente (la causa) e non le cose specifiche del mondo (gli effetti).

Se volete scoprire qualcosa di nuovo, dovete cominciare da voi stessi. Dovete mettervi in viaggio abbandonando soprattutto la vostra conoscenza, perché questa conoscenza, unita a quello in cui credete, vi porterebbe facilmente ad avere esperienze di vario genere; ma queste esperienze sarebbero il frutto della vostra immaginazione e quindi sarebbero del tutto false, lontane dalla realtà.
Se volete scoprire per conto vostro come è il nuovo, non è bene che vi portiate dietro il carico del passato, soprattutto il carico della conoscenza che altri hanno acquisito, anche se questi possono essere grandi personaggi.
Voi usate la conoscenza per darvi importanza, per sentirvi al sicuro. Volete essere certi di avere le stesse esperienze del Buddha, del Cristo o del signor X.
Ma chi usa costantemente la conoscenza per proteggersi non è affatto un cercatore della verità.
Non ci sono sentieri che conducono alla scoperta della verità.
Quando volete scoprire qualcosa di nuovo, quando siete alle prese con un esperimento delicato e difficile, la vostra mente deve essere calma, vi pare?
La mente affollata, che si riempie di fatti e di conoscenza, non è in contatto col nuovo.
Per la maggior parte di noi la mente e diventata molto importante, è diventata un fattore predominante che interferisce di continuo con quello che potrebbe essere nuovo, con qualcosa che potrebbe esistere contemporaneamente al conosciuto. Così la conoscenza e quell’apprendimento che è accumulo di conoscenza ostacolano coloro che cercano e vorrebbero capire l’eterno.” (k.)

L’Eterno che non si può comprendere con la visione del mondo come unica realtà. Radicarsi nelle idee di convinzioni e credenze non lascia spazio al nuovo modo di percepire la realtà della Mente corretta.
La Mente che è connessa alla verità e esclude le illusioni create dalla mente non corretta, cioè che crede nell’ego illusorio che non è altro che una modalità di pensiero, atteggiamenti del mondo che crede reale
.



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