È l’energia stessa che controlla la propria attività

Moderatori: Silvia Bondioli, Giulia Cataudella

Rispondi
Mario Zanoletti
Messaggi: 274
Iscritto il: 18 ottobre 2020, 20:45
Contatta:

È l’energia stessa che controlla la propria attività

Messaggio da Mario Zanoletti » 7 agosto 2021, 15:58

È l’energia stessa che controlla la propria attività

La ricerca della realtà richiede immensa energia. Quando l’essere umano non cerca la realtà, spreca la sua energia facendo dei danni e così induce la società a tenerlo sotto controllo.

Ora, è possibile dedicare energia alla ricerca di Dio, della verità, ed essere nello stesso tempo delle persone che, nel portare avanti questo processo di scoperta della verità, comprendono i fatti fondamentali della vita e non possono venire distrutte dalla società?

Vedete, gli esseri umani sono energia e se non cercano la verità la loro energia diventa distruttiva; così la società li tiene sotto controllo e impone loro uno schema che soffoca l’energia di cui dispongono...

Forse vi sarete accorti di un altro fatto interessante e molto semplice: quando volete veramente fare qualcosa, ecco che avete a disposizione l’energia che vi serve... E l’energia stessa è in grado di controllare la propria attività; non avete alcun bisogno di imporle dall’esterno una disciplina.

Nella ricerca della realtà, l’energia crea il proprio ordine, la propria disciplina. L’essere umano che cerca la realtà si comporta spontaneamente in maniera corretta e questa correttezza non potrà mai essergli imposta né dalla società, né dal governo.



La formulazione di un’idea
Se chiedete: “Come faccio a non sprecare energia?”, vi aspettate di poter fare ricorso a un’idea per risparmiare energia.
E se vivete secondo quell’idea, così come e stata formulata, vi trovate di nuovo immersi nella contraddizione.

Ma se vi rendete conto di come sprecate le vostre energie, capite che la causa principale di questo spreco e il conflitto. c’è conflitto quando avete un problema e non lo risolvete mai, quando vivete nel ricordo di qualcosa che ormai non c’è più, quando vivete attaccati alla tradizione.

È essenziale capire la natura stessa dello spreco di energia e questa comprensione non vi viene da Shankara, da Buddha o da qualche santo, ma dall’effettiva osservazione del conflitto che esiste nella vostra vita quotidiana.
Allora, il conflitto determina il più grande spreco di energia, ma per evitarlo non potete mettervi a sedere pigramente da qualche parte, smettendo di fare qualsiasi cosa.

IL conflitto ci sarà sempre finché l’idea sarà più importante del fatto. (J.K.)

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite