POESIE PER...............
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POESIE PER...............
Ci sono poesie che parlano per immagini e che hanno una forza evocativa tale che il loro senso, più che nel significato di un verso o di un altro, risiede nel quadro complessivo e nella sensazione che riescono a trasmettere.
È il caso, ad esempio, di alcune poesie di Marguerite Yourcenar, scrittrice francese nota innanzitutto per quel bellissimo libro che è Memorie di Adriano.
I trentatré nomi di Dio
1. Mare al mattino
2. Rumore della sorgente nelle rocce sulle pareti di pietra
3. Vento di mare a notte, su un’isola
4. Ape
5. Volo triangolare dei cigni
6. Agnello appena nato / bell’ariete / pecora
7. Il tenero muso della vacca / il muso selvaggio del toro
8. Il muso paziente del bue
9. La fiamma rossa nel focolare
10. Il cammello zoppo che attraversò la grande città affollata andando verso la morte
11. L’erba / L’odore dell’erba
12. (disegno suo)
13. La buona terra / La sabbia e la cenere
14. L’airone che ha atteso tutta la notte, intirizzito, e che trova di che placare la sua fame all’aurora
15. Il piccolo pesce che agonizza nella gola dell’airone
16. La mano che entra in contatto con le cose
17. La pelle – tutta la superficie del corpo
18. Lo sguardo e quello che guarda
19. Le nove porte della percezione
20. Il torso umano
21. Il suono di una viola o di un flauto indigeno
22. Un sorso di una bevanda fredda o calda
23. Il pane
24. I fiori che spuntano dalla terra a primavera
25. Sonno in un letto
26. Un cieco che canta e un bambino invalido
27. Cavallo che corre libero
28. La donna-dei-cani
29. I cammelli che si abbeverano con i loro piccoli nel difficile wadi
30. Sole nascente sopra un lago ancora mezzo ghiacciato
31. Il lampo silenzioso / Il tuono fragoroso
32. Il silenzio fra due amici
33. La voce che viene da est, entra dall’orecchio destro e insegna una canto
Tu non saprai giammai che la tua anima viaggia
come in fondo al mio cuore un dolce cuore eletto;
e che niente, né il tempo, né altri amori, né l’età,
mai offuscheranno il fatto che tu sia stata.
Che la bellezza del mondo ha preso il tuo volto,
vive della tua dolcezza, splende della tua chiarità,
e che quel lago pensieroso in fondo al paesaggio
mi ridice soltanto la tua serenità.
Tu non saprai giammai ch’io reggo la tua anima
come una lampada d’oro che mi fa luce mentre cammino;
che un poco della tua voce è passata nel mio canto.
Dolce fiaccola, i tuoi sprazzi, dolce braciere, la tua fiamma
mi insegnano i sentieri che tu hai percorso,
e tu vivrai un poco, perché ti sopravvivo.
Marguerite Yourcenar
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