LA BRAMA

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Mario Zanoletti
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LA BRAMA

Messaggio da Mario Zanoletti » 19 settembre 2021, 18:36

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La brama


Il desiderio non contenuto
cresce come rampicante nella foresta.
Perdendocisi dentro si salta qua e là come una scimmia, di albero in albero cercando frutti.

Nutrire le abitudini a desiderare e ad aggrapparsi è come concimare erbe nocive.

Come l’acqua cade da una foglia di loto
così scivola via la sofferenza da chi è libero da tossico desiderio.

Come le piogge torrenziali distruggono le messi Mara ti può distruggere.
Perciò ti supplico: dissoda le radici di ogni desiderio.
La mia benedizione protegga il tuo lavoro.

Se le radici non vengono strappate le erbacce continuano a ricrescere:
la sofferenza torna a visitarci finché rimane il desiderio.

Quando la corrente
del piacere dei sensi scorre impetuosa genera un torrente di desiderio.

La corrente del desiderio scorre ovunque.
Il rampicante selvaggio della passione si dissemina e si fa intricato.
Individuarlo con chiara visione lo estirpa.

Gli esseri incontrano naturalmente
il piacere; ma quando il piacere è contaminato dalla brama
non abbandonarlo genera frustrazione seguita da un penoso tedio.

Catturati nelle abitudini del desiderio
siamo colti dal panico come conigli presi in trappola.
Reagire rinforza il dolore del sentirsi intrappolati.


Catturati nelle abitudini del desiderio
siamo colti dal panico come conigli presi in trappola.
Se si vuole uscire dalla trappola è dal desiderio che ci si deve liberare.

C’è chi si incammina sul sentiero della libertà
per poi tornare, seguendo il desiderio, in schiavitù.

La saggezza sa
che essere dietro le sbarre o in catene imprigiona meno
dell’infatuazione per gli oggetti o l’ossessione delle relazioni.
Questi legami seppure non altrettanto evidenti sono potenti e ci incatenano.
Rinunciare all’attaccamento al mondo dei sensi significa essere liberi dalla prigione del desiderio.

Come un ragno prigioniero della sua stessa tela un essere irretito dal desiderio dei sensi deve liberarsi
dalle sue passioni per tornare libero.

Lascia cadere il passato.
Lascia cadere il futuro.
Lascia cadere il presente.
Con cuore libero raggiungi l’altra sponda al di là della sofferenza.

I legami delle abituali illusioni e del desiderio si rafforzano
se distratti lasciamo che la mente indugi negli oggetti desiderati.


Chi trova gioia nel calmare i pensieri sensuali chi è vigile e coltiva
la consapevolezza degli aspetti ripugnanti
del corpo spezza i legami del desiderio e scioglie le abitudini illuse.

Per chi ha raggiunto la meta non c’è più bisogno di una nuova forma: è libero da paura e desiderio.
Estirpate sono le spine dell’esistenza.

Maestro è chi ha abbandonato
ogni desiderio e ogni presa sul mondo chi ha visto la verità
al di là delle forme eppure possiede una profonda conoscenza delle parole.
Di tale grande essere si può dire che abbia portato a compimento il suo scopo.

Non riconosco altri
come miei maestri poiché da me stesso sono giunto
alla saggezza che tutto vince,
tutto comprende, a tutto rinuncia: interamente liberato da ogni desiderio.


Il dono della verità supera tutti i doni.
La fragranza della realtà supera tutte le fragranze.
La gioia della verità trascende ogni altra gioia.
La libertà dal desiderio è la fine di ogni sofferenza.

Le ricchezze rovinano lo stolto ma non chi cerca ciò che va al di là.
Non solo rovina il benessere degli altri
e li fa soffrire: lo stolto distrugge anche se stesso.

Le erbacce danneggiano i campi.
La passione è nociva a tutti gli esseri.
Sostenta chi è libero dalla passione: è un dono che arreca grande beneficio.

Le erbacce danneggiano i campi.
L’odio è nocivo a tutti gli esseri.
Sostenta chi è libero dall’odio: è un dono che arreca grande beneficio.

Le erbacce danneggiano i campi.
La confusione è nociva a tutti gli esseri.

Sostenta chi è libero da confusione:
è un dono che arreca grande beneficio.

Le erbacce danneggiano i campi.
L’invidia è nociva a tutti gli esseri.
Sostieni chi è libero dall’invidia: sarà di grande beneficio.


(DHAMMAPADA )

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