L'AMORE è UN'OCCASIONE UNICA

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Mario Zanoletti
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L'AMORE è UN'OCCASIONE UNICA

Messaggio da Mario Zanoletti » 11 marzo 2021, 14:13

L’amore è l’occasione unica di maturare, di prendere forma, di diventare in se stessi un mondo.

Il futuro entra in noi per trasformarsi in noi molto prima di essere accaduto.

Nasciamo, per così dire, provvisoriamente, da qualche parte; soltanto a poco a poco andiamo componendo in noi il luogo della nostra origine, per nascervi dopo, e ogni giorno più definitivamente.

E tutto tacque. Eppure in quel tacere
s’avanzò nuovo inizio, cenno e mutamento.

Essere amati, è passare. Amare, è durare –


I dolori sono ignoti, l’amore non si impara,
l’ingiunzione che ci chiama ad entrare nella morte rimane oscura.
Solo il canto sulla terra consacra e celebra.

Perché il bello è solo
l’inizio del tremendo, che sopportiamo appena,
e il bello lo ammiriamo così perché incurante
disdegna di distruggerci. Ogni angelo è tremendo.


Rainer Maria Rilke

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Re: L'AMORE è UN'OCCASIONE UNICA

Messaggio da fortimaira@gmail.com » 12 marzo 2021, 19:51

Rilke ha un modo di vedere oltre le cose che incanta a ogni lettura. Faccio la mia parte da biblioteMaira e vi consiglio di leggere lo scambio epistolare con Lou Salomè, una donna fuori dal suo tempo. L'istante santo in altre parole.

Rainer Maria Rilke e Lou Andreas Salomé in dialogo

«…Che due esseri umani si riconoscano l’un l’altro non è soltanto splendido; ma è della più grande importanza che si incontrino nel momento giusto e che insieme celebrino feste profonde e silenziose in cui crescere uniti nel desiderio per essere uniti contro le tempeste.

Quanti esseri umani si sono sfiorati ignorandosi per non aver trovato il tempo di abituarsi l’uno all’altro;

prima che due siano infelici assieme, devono insieme essere stati beati e avere un comune santo ricordo, che custodisca un uguale sorriso sulle loro labbra e un’uguale nostalgia nelle loro anime.

Diventano allora come fanciulli che abbiano goduto insieme una festa di Natale; quando trovano alcuni minuti di respiro nei lunghi, pallidi giorni, si siedono assieme e si raccontano con guance infuocate della notte splendente di luci e odora di abete…

Esseri come questi passano attraverso tutte le tempeste. Lo sento!

Rainer.»
(Rilke a Lou – Lettere – Wolfratshausen, presso Monaco 5 Settembre 1897 – Domenica)

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