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Silvia Bondioli
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Messaggio da Silvia Bondioli » 28 novembre 2022, 16:17

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Gesù
La fonte del Corso, la sua prima persona o “Io”; colui che per primo ha completato la sua parte nell’Espiazione, mettendolo in grado di prendersi carico dell’intero piano; avendo trasceso il suo ego, Gesù è diventato identificato con Cristo e può ora servirci come modello di apprendimento e come aiuto onnipresente quando ci rivolgiamo a lui spinti dal nostro desiderio di perdonare.
(Nota- da non identificare esclusivamente con Cristo, la Seconda Persona della Trinità.)

Giudizio Universale (Finale)
conoscenza: in contrasto con la visione cristiana tradizionale di giudizio e punizione, riflette la relazione d’amore di Dio con tutti i Suoi Figli: il Suo Giudizio Finale.
vera percezione: in contrasto con la visione cristiana tradizionale di giudizio e punizione e paragonata con la fine dell’Espiazione quando, dopo la Seconda Venuta, viene fatta la distinzione finale tra verità ed illusione, tutta la colpa viene disfatta e viene ripristinata in noi, in quanto Cristo - il Figlio del Dio vivente - la consapevolezza.

gratitudine
conoscenza: Dio è grato alla Sua creazione per il fatto che Lo completa, e insieme con lo Spirito Santo e con Gesù, è grato per gli sforzi che noi facciamo per ritornare a Lui; dovrebbe essere compreso come una metafora dell’Amore di Dio, poiché in realtà Egli non ha una coscienza separata che può sentire gratitudine per qualcun altro.
vera percezione: espressione di ringraziamento nei confronti del nostro Creatore per la nostra esistenza e per tutte le “cose viventi” che offrono l’opportunità di ricordarLo; la nostra gratitudine gli uni per gli altri riflette il nostro riconoscimento che la salvezza viene dal perdono e così diventa il modo per ricordare Dio.

guarigione
Correzione, nella mente, della credenza nella malattia che fa sembrare reali la separazione ed il corpo; l’effetto dell’unirsi a un’altra persona nel perdono, spostando la percezione da quella di corpi separati - fonte di ogni malattia - a quella di uno scopo condiviso che è la guarigione in questo mondo; siccome la guarigione si basa sul credere che la nostra vera Identità è spirito, non il corpo, qualsiasi tipo di malattia deve essere illusorio, poiché solo un corpo o un ego possono soffrire; la guarigione riflette così il principio che non c’è ordine i difficoltà nei miracoli.
gioia (felicità, contentezza)
La gioia è una delle caratteristiche di un insegnante di Dio, condivisa con tutto il Cielo; la felicità è la Volontà di Dio per noi, raggiunta attraverso il soddisfacimento della nostra funzione di perdono e risveglio dal sogno di morte.

giustizia
Correzione dello spirito Santo del mondo dell’ingiustizia; il credere che i Figli di Dio siano egualmente amati ed egualmente santi, disfacendo il giudizio basato sulla separazione; fine del sacrificio e della credenza che il guadagno dell’uno è una perdita per l’altro; definito “la roccia su cui si basa la salvezza”.

grazia
Il nostro stato naturale in quanto spirito, del quale ci ritorna la consapevolezza quando completiamo le nostre lezioni di perdono; un aspetto dell’Amore di Dio in questo mondo; è oltre l’apprendimento perché non può essere insegnato, ma l’obiettivo dell’apprendimento, per ogni lezione, punta al suo amore.

giudizio
conoscenza: parlando in senso stretto Dio non giudica, poiché ciò che Lui ha creato è perfetto ed uno con Lui; il riferimento del Corso al Giudizio di Dio riflette il Suo riconoscimento di Suo Figlio come Suo Figlio, per sempre amato e uno con Lui.
percezione:
mente sbagliata: condanna, a causa della quale le persone sono separate in persone da odiare e persone da “amare”, giudizio sempre basato sul passato.
mente corretta: visione, grazie alla quale le persone vengono viste sia come persone che esprimono amore o che lo richiedono, giudizio ispirato dallo Spirito Santo e sempre basato sul presente.
Vedere: Giudizio Universale (Finale)

Grandi Raggi
conoscenza: l’estensione della luce di Dio, la nostra vera realtà come Cristo; i Grandi raggi sono dello spirito, poiché non hanno assolutamente nulla a che fare col corpo.
vera percezione: la presenza della luce di Cristo nella mente separata; apparentemente separata dai Grandi Raggi di Dio che sono invisibili, questa luce si manifesta come una scintilla in ogni Figlio, resa visibile attraverso il perdono delle nostre relazioni speciali.
guardare l’ego
L’essenza del perdono: guardare il sistema di pensiero del nostro ego con la gentilezza e la pazienza priva di giudizio dello Spirito Santo o di Gesù; dato che è la colpa che ci impedisce di guardare la nostra specialezza, sostenendo così l’ego e mantenendo nascosta la sua vera natura, il guardare senza giudizio i nostri pensieri di attacco disfa l’ego: così, il guardare l’ego senza colpa e paura è l’essenza dell’Espiazione.
(vedere: portare l’oscurità (illusioni) alla luce (verità)

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