VIVERE IL SENTIERO

Moderatore: Silvia Bondioli

Rispondi
Silvia Bondioli
Messaggi: 301
Iscritto il: 18 ottobre 2020, 19:07
Contatta:

VIVERE IL SENTIERO

Messaggio da Silvia Bondioli » 28 novembre 2022, 15:28

VIVERE IL SENTIERO

Cari Compagni di Viaggio, desideriamo proporvi delle riflessioni riguardanti il percorso che insieme stiamo camminando.
Nuovi territori interiori si affacciano inesorabilmente a tutti coloro che muovono i primi passi come bambini curiosi ed entusiasti.
Condividendone dubbi, esitazioni dell’emotività ed inquietudini esistenziali che sempre accompagnano i primi passi su di un territorio ancora sconosciuto, dal quale pavimenti trapelano più ampi e profondi sensi dell’esistenza che irradiano nuovi significati di Luce.
Questi sono i primi tre capitoli che sottoponiamo al vostro interesse per la ricerca spirituale, un’indagine sincera e profonda la quale inevitabilmente apre scorci di grandi titubanze. Incertezze che, se condivise, ci accomunano e dispiegano il senso della “Figliolanza”.
In seguito, manderemo altre riflessioni riguardanti il tema “SUL SENTIERO”.
“Non c’è niente di me stesso che tu non possa raggiungere. Io non ho niente che non venga da Dio.
La differenza fra di noi ora è che io non ho nient’altro. Questo mi lascia in uno stato che in te è solo potenziale” (T.1.II.3:10,11,12,13).
Ciò che blocca la guarigione dalla consapevolezza è il credere che l’illusione sia vera.
Il desiderio che alcune forme di specialezza sostituiscano l’unità che il Figlio condivide con il Padre mantiene viva e “malata” la follia del sistema di pensiero dell’ego.
Gesù ci offre una descrizione molto semplice dello stato mentale che condividiamo con lui ogni qualvolta scegliamo “Com’è semplice la salvezza [guarigione] ! Tutto ciò che dice è che ciò che non è mai stato vero non è vero ora e non lo sarà mai.
L’impossibile non è mai avvenuto e non può avere effetti. E questo è tutto” (T.31.I.1:1,2,3,4). Serve solo “uno” per vedere tutto nella luce di questa vera prospettiva: se stesso/ colui che guarda/il Sé che guarda.
Questo è il motivo per cui basta un solo insegnante di Dio per guarire il mondo (M.12). Facciamo un passo per avvicinarci alla guarigione che condividiamo con Gesù ogni volta che siamo disposti a mettere in dubbio l’interpretazione dell’ego di qualsiasi situazione (per dimostrare che la separazione è reale) e accettare la prospettiva dello Spirito Santo (la separazione non è reale). Una è vera e l’altra è falsa. A noi la scelta.

sentiero.jpg
sentiero.jpg (57.98 KiB) Visto 207 volte

Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite